SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
Il servizio è rivolto a coloro che ne abbiano fatto esplicita richiesta, attraverso la compilazione del modulo di iscrizione, entro la data che verrà resa nota dal Servizio. Il modulo contiene l’informativa ai sensi del D.Lgs. 196/2003.
Dal 1° gennaio 2017 il sistema di acquisto e prenotazione dei pasti delle mense scolastiche del comune è informatizzato.
Ad ogni studente viene assegnato un CODICE UTENTE, una PASSWORD e un CODICE DISDETTA, che verranno mantenuti per tutti gli anni scolastici. Tali credenziali saranno necessarie per la gestione della disdetta pasto, a carico del genitore, per effettuare i pagamenti e per la consultazione del proprio estratto conto sul PORTALE GENITORI.
Per ogni figlio/a che utilizza la mensa occorre acquistare un credito che verrà decurtato automaticamente ad ogni pasto consumato. Il credito si può acquistare IN CONTANTI e senza costi aggiuntivi, presso i rivenditori autorizzati oppure attraverso MAV ONLINE e al costo di € 1,20 pagabile tramite: – home banking personale, – ATM bancari alla sezione “Pagamento MAV” (se disponibile), – presso ogni sportello bancario d’Italia.
Le presenze in mensa verranno prenotate automaticamente ad ogni rientro previsto dalla scuola senza nessuna necessità di comunicazione da parte del genitore alla scuola o al comune. Il genitore dovrà invece segnalare l’eventuale ASSENZA al servizio REFEZIONE. La comunicazione dell’assenza deve essere effettuata tramite PC da Portale Genitori, oppure tramite chiamata con Voce Guida, oppure tramite APP “ComunicApp”. L’assenza deve essere comunicata entro le ore 9.30 del mattino dell’assenza, altrimenti verrà addebitato il costo del pasto.
Un SMS avviserà il genitore quando il credito è esaurito.
Verso gli inadempienti nei pagamenti si procederà, dopo il primo sollecito, al recupero coattivo.
I servizi sono sospesi per l’anno di riferimento in caso di accertato mancato pagamento di rate relative ad anni precedenti e fino al saldo di ogni morosità.
La mancata presentazione della documentazione ISEE comporta l’applicazione della tariffa intera.
Per alunni non residenti si applica la tariffa intera (eventuali contribuzioni dovranno essere richieste al comune di residenza).
DIETE SPECIALI
Il genitore del bambino che necessita di una dieta speciale per motivi di salute dovrà farne richiesta all’ufficio Scuola del Comune, compilando e consegnando l’apposito modulo corredato di certificato medico (del Pediatra di Libera Scelta, dietista, dietologo, nutrizionista) attestante la tipologia di problema e la terapia dietetica da seguire (alimenti da escludere dalla dieta).
La richiesta deve essere ripetuta per ogni anno scolastico per le patologie temporanee – vale per l’intero ciclo scolastico per patologie permanenti (diabete, favismo, celiachia, fenilchetonuria).
La cessazione della necessità di dieta speciale deve essere comunicata con certificato medico.
La tabella dietetica può essere elaborata dall’ASL (in questo caso è necessario versare apposito contributo e la procedura deve essere richiesta all’Ufficio Scuola) oppure dalla dietista della ditta appaltatrice (in questo caso sarà poi trasmessa all’ASL per la validazione) oppure dal proprio medico specialista sottoponendogli la tabella dietetica in corso (comunque da convalidare da parte dell’ASL).
DIETE PER MOTIVI ETICO-RELIGIOSI
Sono previste tabelle dietetiche prive di qualsiasi tipologia di carne ad eccezione dei prodotti ittici.
Per diete particolari per motivi etico-religiosi è necessario presentare all’Ufficio Scuola apposita autocertificazione.
La richiesta deve essere rinnovata per ciascun anno scolastico
DISGUSTI INDIVIDUALI
La commissione comunale mensa, nel corso di questi anni, ha operato per la creazione di una tabella dietetica che corrispondesse ai gusti dei nostri ragazzi eliminando gli alimenti e le preparazioni non gradite ai più, ribadendo comunque il ruolo educativo del pasto in mensa come strumento per indirizzare il bambino verso un’alimentazione appropriata e promuovendo l’assaggio dei cibi di più difficile accettazione.
Secondo le linee di indirizzo della Regione Lombardia (Decreto della Direzione Generale della Sanità 1/8/2002, n. 14833) il disgusto deve essere inteso come atteggiamento di estrema repulsione verso un alimento che si manifesta al momento dell’assaggio.
Ai fini dell’organizzazione del servizio di ristorazione scolastica il disgusto si intende riferito ad un solo piatto della tabella dietetica in vigore, ritenendo – secondo le linee di cui sopra – che i disgusti nei confronti di molti alimenti o preparazioni possono non essere legati al solo aspetto “gustativo”, ma derivare da altre interazioni o dinamiche del bambino legate all’atto del “mangiare” esulando da competenze di gestione del servizio e meritevoli di essere affrontate in altre sedi con l’eventuale supporto di specialisti (pediatra, medico dietologo, neuropsichiatria infantile, ecc).
La comunicazione deve essere ripetuta per ogni anno scolastico e deve essere inoltrata all’Ufficio Scuola.
La sostituzione con un alimento di pari valore nutrizionale avviene in base alla disponibilità giornaliera della mensa e non alla scelta o all’indicazione dei genitori ed è autorizzata dal Responsabile del Servizio escludendo ogni richiesta di personalizzazione del menù.
Per ulteriori informazioni:
Tel. Diretto 0377/454531;
IN ALLEGATO INFORMATIVA E MODULO DI ISCRIZIONE