PAGOPA non è un sito dove pagare, ma una nuova modalità per eseguire tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata. Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente .
Il sistema pagoPA è stato realizzato da AgID in attuazione dell’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale (Effettuazione di pagamenti con modalità informatiche) e dal D.L. 179/2012 (Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese) e prevede la realizzazione di un Nodo dei pagamenti cui aderiscono gli enti creditori (obbligatoriamente le PA e volontariamente i Gestori di pubblici servizi), e i prestatori di servizi di pagamento (PSP).
Le prerogative di PagoPA:
- sicurezza e affidabilità nei pagamenti
- semplicità e flessibilità nella scelta delle modalità di pagamento
- trasparenza nei costi di commissione
- uniformità nelle modalità di pagamento per tutta la PA sul territorio nazionale e costituisce un ulteriore passo verso la semplificazione e digitalizzazione dei servizi.
L’utente infatti non è più obbligato a pagare con l’istituto bancario selezionato dall’Ente, ma può valutare quale, tra i diversi Prestatori di servizi di pagamento (banche, Poste, Sisal, tabacchini e altri) accreditati, è quello più conveniente.
Come utilizzare pagoPA
Il pagamento potrà essere effettuato attraverso il sistema pagoPA scegliendo a discrezione una di queste modalità:
- sito dell’Ente accedendo alla sezione dei servizi online facendo click sul link indicato a piè di pagina;
- nelle banche o altri prestatori di servizio di pagamento aderenti scegliendo tra i canali da questi messi a disposizione: home banking, ATM, APP da smartphone, sportello e altri Per l’elenco dei punti abilitati a ricevere pagamenti tramite pagoPA. A seconda del prestatore del servizio di pagamento scelto e della modalità utilizzata, per poter effettuare il pagamento sarà necessario avvalersi, di volta in volta, del codice avviso di pagamento (IUV) oppure del QR code o del codice a barre, sempre presenti sulla stampa dell’avviso.